martedì 26 giugno 2007

Windows Vista è destinato ad essere il nuovo Windows Millennium?

Siamo nel settembre 2000, finite le grandi ansie da "Millenium Bug" rivelatesi poi una bolla di sapone, Microsoft rilascia la nuova versione del suo sistema operativo dedicato agli utenti home chiamandolo, con uno sforzo di fantasia notevole, "Windows ME (Millennium Ediction)".

Il passo indietro è innegabile.

Rispetto al precedente Windows 98 Se, peggiora la stabilità, il sistema diventa una ripetizione infinita di crash e blocchi. Dopo qualche tempo dall'uscita, i venditori di computer, nell'interesse proprio e del cliente, decidono di tornare ad installare sulle macchine nuove Windows 98 (e successivamente Winodws 2000).
Si salta a gennaio 2007, con una promozione pubblicitaria enorme, arriva finalmente sul mercato (con un ritardo di quasi 4 anni!) Window Vista.

Da anni si parlava del nuovo sistema operativo di Microsoft che avrebbe finalmente rivoluzionato (la campagna di merchandising si è basata proprio sul termine "rivoluzione") l'utilizzo del pc e la fruizione di contenuti dal web.

Molte voci (anche ufficiali) affermavano, prima del lancio sul mercato, l'implementazione del File System WinFS (definito "File System da oggetti").

Si è scoperto solo poco prima dell'uscita che questo non è presente in nessuna versione di Vista e che ci si sarebbe dovuti accontentare del classico NTFS.

Le innovazioni grafiche e l'interfaccia 3D "AERO", prendono fortemente ispirazione dal mondo Mac e risultano pesanti per il sistema, anche se probabilmente migliorano l'ergonomia generale del desktop.
Il problema principale di Vista rimane comunque la scarisità di innovazioni al suo interno, che lo rendono, forse non un passo indietro, ma comunque un "clone" di Windows Xp con la grafica pompata. Questo è un peccato visto che Windows Xp Sp2 si può ritenere un ottimo sistema operativo e decisamente ci si aspettava qualcosa di più dal suo successore.

Per il 2009 è prevista l'uscita di "Windows Vienna", in attesa del primo Service Pack per Vista, guardiamo al futuro...


Youtube, come fare fortuna con la pirateria informatica.

Apro la nuova settimana con un post che sicuramente può essere inserito nella categoria "divagazioni", tra quelle elencate nel sottotitolo del blog.

E' ormai da parecchio tempo che si sente parlare (principalmente negli Stati Uniti ma anche da noi) che le azioni anti pirateria informatica da parte delle major detentrici dei vari copyrights, si sono spostate sugli utenti.

Un tempo si pensava di arginare il problema colpendo i produttori di software p2p oppure i gestori di siti web che contenevano materiale illegale.
Oggi le denunce (o i "preavvisi" di denuncia") arrivano direttamente a casa di ignari cittadini che mai pensavano che quel "particolare download" potesse procurargli tali grane.
Uno su tutti è "l'affare" Peppermint (http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1925032) dove migliaia di italiani sono stati individuati, dalla casa discografica stessa, come "scaricatori illegali".

Questa premessa per inquadrare la situazione attuale, dove, a rigor di logica, non dovrebbe esistere neanche un sito web che possa diffondere materiale illegale, o quanto meno, se esistesse, sarebbe immediatamente fatto chiudere.

E forse così è.

A parte qualche caso. Forse un solo caso, dove c'è chi è riuscito, alla luce del sole, a fare una fortuna tale tanto da essere acquistato da "Il grande G" per 1,65 miliardi di dollari.

Ora non vorrei assolutamente far intendere che il successo di Youtube sia basato solo sul materiale illegale presente su di esso. Sicuramente si tratta di una piattaforma innovativa che dal 2005 ha introdotto una vera rivoluzione nella gestione dei contenuti multimediali su web.

Però mi chiedo.
Perchè su Youtube sono presenti centinaia di migliaia di canzoni (spesso con annesso video) coperte da copyright, liberamente fruibili da chiunque e con qualche piccolo stratagemma anche scaricabili?
E perchè invece siti come http://www.coolstreaming.it/ (per citarne uno), dove di fatto non viene distribuito nessun tipo di prodotto in modo illecito, sono stati vittima di azioni legali?

Io non dico che Youtube non debba fare quel che fa, ma mi chiedo perchè lui può e tutti gli altri no...

venerdì 22 giugno 2007

Virus; come eliminare ogni traccia di questi fastidiosi ospiti

Antivirus, firewall, aggioramenti del sistema operativo, attenzione alla navigazione.
Queste possono essere definite le quattro regole d'oro per evitare che il nostro pc sia infestato da quelle simpatiche canaglie dette virus informatici .

A volte però purtroppo, anche seguendo scrupolosamente le suddette regole (e ancora di più se non le si considera) capita che windows venga colpito da qualche sorta di malware.

A questo punto cosa fare?
Prima di tutto non farsi prendere dal panico; oggi come oggi la maggior parte dei virus non causano problemi legati alla perdita dati, ma tendono a rallentare e rendere inutilizzabile il sistema operativo.

Specifico per i meno esperti che non c'è virus (diciamo virus largamente diffuso) che non possa essere eliminato con una formattazione del sistema (cancellazione di tutto il contenuto del disco fisso)
Questo passo però è solo l'ultimo da fare, visto che comporta una notevole perdita di tempo (e denaro se lo si fa fare da qualcun altro). Esistono parecchie soluzioni che possono portare alla completa rimozione dei virus dal pc senza dover ricorrere a un ripristino completo del sistema.

Il primo passo da fare è eseguire una scansione online, visto che, quando è già presente un virus, gli antivirus installati nel sistema quasi sempre falliscono la rimozione.
Tramite un dei vari antivirus che offrono servizio di controllo del disco fisso da sito web andremo a verificare la presenza di software maligni nel pc.
Uno dei migliori lo si può trovare all'indirizzo http://www.bitdefender.com/. L'ideale sarebbe eseguire questa scansione in modalità provvisoria, alla quale si accede premendo il tasto F8 ripetutamente all'avvio di windows.
Facendo ciò elimineremo buona parte dei virus/trojan presenti.

Dovremmo ora controllare che nel nostro sistema non sia presenti spyware.
Sempre con lo stesso metodo della scansione online potremmo procedere al sito http://www.ewido.com/, che controllerà e cercherà di eliminare quei programmi che: cambiano la pagina iniziale di internet explorer, mostrano schermate pubblicitarie e in generale rallentano il computer.

Ora, per essere sicuri che all'avvio il sistema non carichi più schifezze, dobbiamo utilizzare un programmino chiamato HijackThis, questo ci permetterà di analizzare tutti i file che vengono caricati in memoria all'avvio di windows.
Usare questo software non è semplicissimo, ma potremmo trovare molte informazioni in rete; esistono forum di discussione dedicati proprio a lui e sul sito http://www.hijackthis.de/ è presente un comodo sistema che in modo automatizzato ci fornirà informazioni sulla provvenienza e la bontà o meno dei file trovati.

Ricordo che tutte queste operazioni vanno effettuate solo dopo aver fatto un backup dei file importanti che si possiedono, visto che, andando a modificare parti fondamentali del sistema, potenzialmemte potrebbero causare instabilità o danni ad esso.

mercoledì 20 giugno 2007

ADSL, questa sconosciuta

Penso che sia successo a migliaia e migliaia di persone.

Si compra un PC, si richiede un attivazione, si aspettano 1/2 mesi, e giunge il momento di installare tutto quanto.
Si seguono tutte le procedure indicate (parecchie volte ci si muove un po' "a caso") e questa non ne vuole sapere di funzionare oppure funziona male.

E allora cerchiamo di fare un po' di chiarezza tentando di capire quali sono i passi da affrontare per arrivare ad usare una connessione ADSL senza troppi traumi

Prima di tutto bisogna vedere se il computer in nostro posseso è nuovo (o appena formattato), oppure se è già in utilizzo, quindi potenzialmente infarcito di virus/spyware e schifezze varie, che potrebbero complicare molto il raggiungimento del nostro obbiettivo.

Una volta verificato che il PC sia pulito, bisogna scegliere a quale provider rivolgersi, da cui fruire i servizi che ci interessano.

Non si può stabilire e quindi affermare: "è meglio questo o è meglio quell'altro". Le casistiche dimostrano che i problemi, quando nascono, interessano indistintamente tutti i provider. I tempi di attivazione della linea posso variare dalle 2 settimane (fortunatissimi) ed arrivare fino in tribunale visto che c'è chi ha aspettato l'ADSL per mesi e mesi senza riscontri.

I servizi telefonici di assistenza sono spesso pessimi. A parte le attese molto lunghe, sovente sono a pagamento e gli operatori più che incompetenti sono molto svogliati e demotivati. Questo è comprensibile per due motivi: anche se vi dicono una cavolata c'è una possibilità su mille che gli riparliate; ed in secondo luogo sono sfruttati, malpagati e precari.

Quando sceglierete il contratto in genere avrete due possibilità, flat e quindi costo fisso mensile con possibilità di navigazione 24 ore su 24 e free, ovvero connessione a tempo dove si pagano i minuti che si rimane connessi.

Si giunge alla scelta dell'apparecchio che permetterà al nostro pc di interfacciarsi con la linea telefonica.

Il più classico è il modem, generalmente con interfaccia USB, è adatto nei casi in cui si vuole collegare un solo pc che tendenzialmente non rimanga connesso 24 ore su 24. I vantaggi sono il costo di acquisto basso e la facilità di installazione. Di contro ha il limite di gestire un solo pc e una stabilità della connessione non ottimale.

Alternativamente possiamo optare per un router. Il router è un apparecchio che si connette a internet per i fatti suoi, poi distribuisce la connessione internet ai pc, o tramite cavi di rete (di tipo "diritto" se mai dovreste prenderne uno) o tramite onde wireless.
Chiaramente col router possiamo connettere più computer contemporaneamente, usare il "senza fili", rimanere tranquillamente connessi per lunghi periodi. La configurazione non è semplicissima se siete alle prime armi e il costo è comunque più alto di un normale modem USB.

I provider offrono spesso la possibilità di noleggiare gli apparati per la connessione. Questa proposta può essere valida se avete intenzione di valutare la linea ADSL per un periodo. Se siete decisi a tenervela, vi conviene acquistarli di vostra proprietà, in modo da evitare ogni mese la spesa del nolo.

Quando vi recate a comprare questi apparecchi, ricordatevi sempre di specificare il vostro sistema operativo visto che alcuni modelli possono non essere compatibili col software base del PC (il problema si pone sopratutto con Windows Vista).

Quando si ha tutto il necessario ed è stato fatto tutto quello che si doveva fare, non resta che aspettare la conferma di avvenuta attivazione da parte del provider. Una volta ottenuta potremmo passare all'installazione dei nostri apparacchi ed a ADSL funzionante iniziare a navigare.

E se così non fosse? Se invece di apparire la bella e colorata home di google ci venisse fuori un grigio "Impossibile visualizzare la pagina"?

La cosa brutta è che potrebbero esserci 1000 motivi percui l'ADSL non funziona.
Problema al modem/router, problema del provider, della nostra borchia telefonica, del cavo, della linea, del pc, ecc...
L'unica cosa da fare è mettersi di santa pazienza e cercare di escluderli uno ad uno.
Provare con un altro modem. Chiamare il provider e chiedere se la linea è a posto (non fidatevi mai troppo delle risposte e dei consigli che vi danno, per i motivi sopracitati spesso sparano a caso), controllare di aver messo i filtri su ogni presa...
Insomma, ci vuole molta calma, iniziativa e logica.
Altrimenti, chiamate un tecnico che farà il lavoro per voi.

Ciao

martedì 19 giugno 2007

Prontuario per l'acquisto di un notebook

Sollecitato da un'esperienza avvenutami questa mattina, provo a proporre qualche consiglio da seguire quando si decide di comperare un pc portatile.

La scena:

Signora: Buongiorno, vorrei acquistare un computer portatile per mio figlio come regalo per la promozione agli esami di terza media.

Io: Si, aveva già un'idea su cosa scegliere?

Signora: Ma, niente di particolare, pensavo qualcosa sulle 500/550 euro, sa è un ragazzino non ha molte esigenze, internet, posta elettronica, messenger...

Io: Bene, a parte queste cose per caso suo figlio gioca col computer?

Signora: Ah si! passa parecchio tempo davanti ad un giochino che si chiama Oblovion, Oblevion...


Chiaramente la signora non aveva bene in mente che tipo di prodotto potesse servirle perchè non aveva valutato la variabile più importante da tenere in considerazione quando si acquista un notebook, ovvero: Cosa ci devo fare con questo computer???

Spesso la corsa all'ultimo processore/scheda video/ram ecc. fa perdere di vista l'obbiettivo che dobbiamo raggiungere.


E' inutile perdersi ora in questioni tecniche, diciamo che tutti sappiamo che 1024 mb di ram sono meglio di 512; che 200 gb di disco sono meglio di 120.

Bisogna però focalizzare l'attenzione sul lavoro che dobbiamo andare a fare con il note e quindi possiamo dividere le scelte in categorie in base:

Notebook Office: Se usate videoscrittura, foglio di calcolo, internet, posta, scaricate, e vi guardate qualche DVD; in questo caso puntate pure a spendere il meno possibile tanto tutti i pc in vendita attualmente eseguono ottimamente questi lavori.

Notebook Mobile: Viaggiate molto, avete bisogno molta autonomia in un spazio ridotto. Almeno che non abbiate esigenze particolari non fatevi prendere la mano dalla potenza a scapito dell'autonomia della batteria. Chi viaggia o si sposta molto generalmente fa un uso office del pc abbinato ad una scheda PCMCIA GPRS/UMTS per poter ricevere la posta in ogni momento.

Notebook Regalo Genitore-->Figlio: Questa è una categoria abbastanza particolare, visto che la maggior parte delle volte l'acquirente è totalmente incompetente a livello informatico. Fate attenzione che se sul notebook si useranno videogiochi (a parte consigliarvi decisamente l'alternativa di un pc fisso) dovrete stare su una macchina di fascia decisamente alta, con un ottima scheda video (al negozio ci sarà chi saprà consigliarvi). Considerate anche che i pc invecchiano molto in fretta rapportati al mercato dei videogames. Tenete in cosiderazione l'opzione Notebook di fascia normale, abbinato a PlayStation/Xbox/WII per giocare.

Notebook per professionista: Parlo di chi fa montaggio video, usa sequencer audio (tipo cubase), rendering 3D ecc., in questo caso avete bisogno di un prodotto specifico per voi e non dovete badare a spese.

In ultimo posso citare il dilemma Windows Xp o Windows Vista.
Oggi come oggi tutti i pc proposti su cataloghi di centri commerciali o catene informatiche montano Windows Vista, per trovare un pc con Xp (che senza dilungarmi, è ciò che consiglio) dovrete spulciare i listini delle case produttrici, poi effuttare l'acquisto su internet, oppure rivolgervi ad un negozio di informatica che sarà felice di procurarvi il modello da voi scelto.

Saluti
maledimiele

lunedì 18 giugno 2007

Password nei documenti Office

Ultimamente mi è capitato diverse volte che qualcuno mi chiedesse come proteggere i propri documenti da occhi indiscreti, ho pensato quindi una volta per tutte che era il momento di scrivere una micro-guida su come risolvere questo problema.

In pratica la soluzione è veramente semplice, infatti, tutti i programmi del pacchettoMS Office permettono di proteggere i documenti creati con una password in modo da impedire che possano essere aperti o modificati da estranei.

Per attivare questa funzione basta semplicemente accedere al menu Strumenti > Opzioni > Salva, del programma.

Potete decidere che la password sia una password di apertura , cioè per aprire il file in sola lettura, oppure di modifica dei file, cioè che permette di modificare il documento.

Una volta terminata terminata questa operazione bisogna semplicemente salvare il documento.
Alla successiva apertura del file vi verrà chiesto di inserire la password del documento precedentemente inserita (di apertura o di modifica del file).
Cercate di usare password che siano diverse dal vostro nome di battesimo oppure dalla vostra data di nascita, altrimenti lo sforzo di tutelare i vostri documenti sarebbe inutile.

Ciao
Lupoz :)

Rete mista Windows Xp e Windows Vista

Quello che andiamo a descivere è un metodo per risolvere il problema che attualmente attanaglia molto sistemisti di rete ma anche utenti privati

Andiamo ad analizzare come possiamo creare una rete mista tra xp e vista, o meglio i problemi che posso sorgere durante il lavoro.

Se siete abituati con Windows Xp, dove si collegano i cavi di rete, si mette il gruppo di lavoro, si condivide il disco e tutto funziona alla perfezione, con xp-vista dovrete smanettare un po' di più.

Infatti il problema principale che sorge è l'accesso dai pc con Xp ai dischi fissi dei pc con Vista.

Quando andrete a fare doppioclick sull'icona in risorse di rete da Xp sul disco condiviso su vista vi troverete di fronte ad un simpatico messaggio che recita: "Impossibile accedere a \\nomepc. L'utente potrebbe non disporre dell'autorizzazione necessaria per l'utilizzo della risorsa di rete. Per le autorizzazioni di rete, contattare l'amministratore del server."

Il problema è che in alcune situazioni potreste essere voi stessi gli amministratori di rete e cominciare a cercare come impazziti per la rete la soluzione di questo problema (un po' come ho fatto io) e non trovare nulla! Nulla sui group ufficiali di Microsoft, nulla su forum, su blog o altro!


E questo il momento in cui viene fuori il vero tecnico che si ingegna, prova, riprova, impreca, prova e riprova e scopre che per vedere il disco fisso di un pc con vista da xp, bisogna avere due account e due password uguali!


Cosa significa questo? Che se l'utente del pc con Xp si chiama "Luca" con pass "Pippo" nel pc con Vista dovrà essere creato un utente con stesso nome e stessa password.
Poi nel pc con Vista ci si potrà loggare con l'utente che si preferisce, ma dovrà sempre esistere nel sistema l'utente con nome e pass come quello di Xp che abbia diritti di amministratore.

A questo punto se avete fatto tutto come si deve avrete raggiunto il vostro obiettivo.
A parte un caso (anch'esso mi ha fregato per un po'), ovvero quello in cui il nome utente su xp sia stato cambiato nel tempo.
Faccio un esempio:

Pc Xp ---> Appena formattato N. Utente= "Luca" ---> dopo un po' viene modificato in "Marco"

Su Vista dovrà esistere l'utente "Luca", ovvero un user con il nome originale dell'account.
Per scoprire qual è il nome originale dell'account (se non conoscete la "storia" del pc) basta fare tasto dx sulla cartella "documenti" guardare la voce "Destinazione" che sarà una cosa tipo: "C:\Documents and Settings\Luca\Documenti" dove "Luca" è il nome dell'account originale, ovvero quello che va creato in Windows Vista.